Sono (e, non, “faccio”) un avvocato penalista per convinzione, maturata sin da piccolo quando guardavo i film polizieschi in televisione con i miei nonni. Ho l’attitudine all’ascolto, al confronto, ma nello stesso tempo non ho paura di difendere le mie idee e i diritti di chiunque ne abbia.

Mi sono avvicinato quasi per caso alla politica forense: immaginavo fosse noiosa ed elitaria, un vezzo per chi aveva tempo libero dalla professione. Mi sbagliavo: in questi anni di impegno sul campo ho capito che non si può fare parte dell’avvocatura senza conoscerne le dinamiche di gestione, gli organismi, le persone che lo governano.

Da qui il mio impegno, che mi ha portato a essere Presidente di Agam (Associazione giovani avvocati di Milano) per il biennio 2019/2021 e ora Consigliere nazionale della stessa associazione.

Attualmente sono componente della Commissione Giovani del COA di Milano.

A livello nazionale, sono stato componente del CdA della Fondazione Aiga “T.Bucciarelli”, che si occupa di formazione professionale qualificata della Giovane avvocatura.

Sono stato delegato al XXXIII Congresso nazionale Forense di Rimini del 2016 e sono delegato in carica al XXXV Congresso Nazionale Forense di Lecce 2022.

Perché Fare Avvocatura?

Perché se non ci impegniamo oggi, lasceremo ai giovani colleghi un’avvocatura ingiusta e arroccata.