Mi occupo di diritto successorio e della famiglia con profili di internazionalità.

Devo molto ai miei Maestri.

Ho sempre studiato tanto, ho scritto decine contributi in opere collettive, articoli e tre monografie. Sono orgogliosa del riconoscimento Falcone Borsellino, che mi ha conferito l’Università di Pavia, nel 2006, per un trattato sulla violenza in famiglia.

Non amo i fronzoli, credo solo nel concreto impegno e nella volontà di ciascuno di noi ad accrescere competenze e professionalità.

Dal 2019, sono Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Presidente Delegato della Commissione Rapporti Internazionali, che abbiamo reso un efficace strumento a servizio all’avvocatura milanese.

In quest’ottica, le lezioni formative della CRINT - alle quali, nel 2022, hanno partecipato più di 11 mila Colleghi - sono funzionali non soltanto ad accrescere la professionalità internazionale, ma anche ad aumentare le opportunità di networking con colleghi di Ordini esteri.

Ho fondato l’Unione delle CRINT Italiane, che ha appena definito un accordo con SACE che permetterà ai colleghi di Milano di sviluppare la propria competenza nell’export.

Perché Fare Avvocatura?

Perché ritengo che l’associazionismo nazionale e internazionale sia una vera ricchezza da coltivare e perché ritengo che uno dei pilastri della nostra professione sarà sempre più la dimensione internazionale, alla quale dobbiamo aprirci cogliendo le innumerevoli opportunità che ci offre.