Pasquale <br>Orrico

Pasquale
Orrico

Biografia

Sono avvocato civilista e mediatore, Segretario del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Presidente della Sezione di Milano di Movimento Forense, oltre che componente della Commissione Rapporti Internazionali del COA.

L’esperienza nel campo della mediazione mi ha permesso di maturare attenzione e sensibilità nell’ascolto e nella comprensione delle persone, mentre l’esperienza nel CPO, così come nella vita associativa, hanno accresciuto le mie competenze nell’ambito delle pari opportunità e nel contrasto alla discriminazione in tutte le sue forme.

Organizzando e partecipando come relatore a molti eventi formativi nel corso degli anni, ho potuto fornire il mio contributo alle colleghe e ai colleghi per diffondere la cultura delle pari opportunità e la consapevolezza di un impegno comune per opporsi alle condotte discriminatorie sulla base del genere, della disabilità, anche temporanea, dell’età, dell’orientamento sessuale e di qualunque altra forma che può assumere.

Mi confronto con le problematiche dell’avvocatura che deve coniugare l’attività professionale con le necessità della vita quotidiana quali madri e padri di figli in giovane età e, a loro volta, figlie e figli di genitori anziani: da qui, l’esigenza di proporre aiuti concreti e di stilare protocolli con la magistratura a tutela della professione.

Associato all'Unione Internazionale degli Avvocati (UIA), che promuove la collaborazione globale tra professionisti legali, ho avuto modo di connettermi con colleghe e colleghi da tutto il mondo, imparando dalle loro esperienze e condividendo le nostre migliori pratiche.

Al di fuori del lavoro, amo viaggiare, esplorare nuove culture e studiare le lingue straniere. La lettura è una delle mie passioni e credo fortemente nell'importanza di ampliare le proprie vedute.

La mia candidatura per il Comitato per le Pari Opportunità è alimentata dalla mia dedizione alla giustizia, alla tutela della diversità e all'uguaglianza.

Perché Fare Avvocatura per le pari opportunità?

Perché è mia ferma convinzione che solo con l’accrescimento e con la diffusione della cultura delle pari opportunità l’Avvocatura potrà evolversi ed essere non solo al passo con i tempi, ma anche esempio e motore della società.